Pro Loco Manzano
Piazza della Repubblica, 25 - 33044 Manzano, (UD)
LA STORIA DELLA NOSTRA PRO LOCO
ll 22 aprile 1971 si costituisce la “Pro Loco Manzano” sotto la presidenza di Arduino Savio. Ma sono tanti i nomi conosciuti sul territorio che hanno contribuito a fondare
questa associazione, che si è distinta negli anni e continua tuttora a valorizzare il nostro paese. Quel giorno, alla presenza di un notaio, la Pro Loco Manzano è nata ad opera di numerosi volontari tra cui l’allora vicepresidente Bruno Facciolo e il consigliere-segretario Walter Peruzzi. Ma nell’atto costitutivo della Pro Loco la lista era lunga.
Eccoli i consiglieri degli anni ’70:
Fiorindo Birri, Fedele Casolari, Mario Costantini, Anna Fedele, Lorenzo Grione, Luigi Peressini, Tullio Pittia, Attilio Foscolini. E ancora Vincenzo Ferrara e Guido Nello Verzegnassi in veste di revisori dei conti.
Tra i 34 articoli dello statuto della nuova associazione, l’articolo 3 recitava gli scopi della Pro Loco; gli intenti erano chiari: “Organizzare turisticamente la località, studiare il miglioramento edilizio e stradale, tutelare e mettere in valore le bellezze naturali, artistiche, monumentali della zona. Promuovere ed organizzare festeggiamenti, gare, fiere, mostre, concorsi, conferenze, convegni, spettacoli pubblici, gite, escursioni per attirare turisti nella zona e per accrescere il benessere della località”.
Negli anni, grazie alla dedizione e all’impiego dei membri che si sono passati il testimone all’interno dell’associazione, la Pro Loco Manzano ha perseguito con successo gli scopi che, nero su bianco, erano stati scritti nel 1971 per dare un valore aggiunto a Manzano che, ai tempi, un giovanissimo Walter Peruzzi nei suoi versi aveva chiamato “il mio paese”.
LE PRIME MANIFESTAZIONI
Carnevale:
E’ sicuramente la festa più colorata del paese, una festa dalle origini antiche che la Pro Loco porta avanti ormai da tanti anni.
La festa di Carnevale nasce a Manzano all’inizio degli anni Settanta, nella palestra comunale, uno spettacolo gratuito che ai tempi si chiamava “Carnevale manzanese dei
ragazzi”. Con il passare del tempo le vie del paese hanno iniziato ad animarsi di tanti carri colorati che arrivavano da diversi paesi della regione. Nel 1984, ad esempio, c’erano alcuni carri dai nomi molto originali come “carnevale bianco-nero coppa Uefa, che sia vero?” che arrivava da Paderno, oppure “I trent’anni della RAI tv” di Redipuglia.
Alla fine della sfilata infatti non mancava una ricca crostolata per tutti, grandi e bambini.
Una giuria valutava i carri e i gruppi mascherati che sfilavano lungo le vie del paese e ai più belli veniva assegnato un premio in denaro, un diploma di partecipazione e una targa ricordo; ma lo spettacolo non finiva lì… ogni anno il Carnevale era arricchito dallo spettacolo delle majorettes e della banda; musica, colori e spettacoli animano da tanti anni una delle manifestazioni più belle di Manzano. Durante i primi anni della manifestazione, aveva luogo anche la premiazione dei partecipanti alla Mostra delle Vetrine e al concorso dei presepi che iniziavano nel periodo natalizio.
Settembre Manzanese:
La nostra storia prosegue con una delle feste più conosciute e apprezzate: il “Settembre Manzanese”. La prima edizione risale al 1971, l’anno di nascita della Pro Loco che ha festeggiato la sua costituzione con questa manifestazione.
L’obiettivo della Pro Loco era quello di aggregare le frazioni del paese e tutte le associazioni locali nell’organizzazione della festa di fine estate.
Nei primi anni la manifestazione durava dieci giorni e, per l’occasione, Palazzo Torriani, attuale sede del municipio, ospitava spettacoli di tutti i generi. Non mancava la presenza di ospiti famosi come Milva e Loretta Goggi, Mario Tessuto, Mino Reitano,
Nicola di Bari e ancora i Liverman e le Sorelle Bandiera. Forse qualcuno ricorda la mancata presenza del cantante Lucio Dalla al quale la Pro loco ha fatto causa. Ma il calendario degli appuntamenti non finiva qui; gare sportive e serate danzanti animavano il paese coinvolgendo tutta la cittadinanza tra gare di pesca, corse ciclistiche, spettacoli di orchestre e bande musicali.
Durante il Settembre manzanese nasce anche la “mostra della sedia e del mobile”, simbolo della tradizione locale; si è svolta per tre anni consecutivi, dal 1972 al 1974; si tratta di una mostra dedicata ai seggiolai locali ed esteri che, per l’occasione, mettevano in esposizione il prodotto manzanese per eccellenza: la sedia.
La festa era arricchita dalla pesca di beneficenza che prevedeva ricchi premi: in palio non mancavano televisori, lavastoviglie, biciclette e frigoriferi e ben 2 automobili Fiat 500 come primo premio.
A chiudere l’ultima serata c’era l’attesa elezione di Miss Manzano che dava appuntamento alla successiva edizione del “Settembre Manzanese”… forse, più di qualcuno si ricorda di Miss Manzano Loredana Piazza, diventata Miss Italia nel 1974.
Natale:
In occasione delle festività natalizie la Pro Loco, già dal 1975, coinvolgeva tutta la cittadinanza in due concorsi: la mostra vetrinistica manzanese e il concorso dei presepi.
Alla mostra delle vetrine più belle potevano partecipare tutti i negozianti del comune; si trattava di un evento nato con l’obbiettivo di valorizzare la bellezza del paese al fine di renderlo più magico, creando la giusta un’atmosfera natalizia.
Nello stesso anno, il 1975, nasce il concorso dei presepi per riportare a viva memoria la tradizione che Francesco d’Assisi aveva iniziato nel 1233. Al concorso partecipavano tutti i ragazzi del comune che avevano piena libertà di creare il proprio presepe.
Un’apposita commissione, formata da critici ed esperti, passava a casa di ogni concorrente per esaminare tutte le composizioni. I presepi più belli vincevano un premio.
Nel 1985, a dieci anni dalla prima edizione, avevano partecipato, più o meno, cento ragazzi. Per l’occasione venivano anche premiati cinque cittadini che si erano distinti in campo sociale, culturale, sportivo, letterario e artigianale. Accanto ai concorsi, il paese si illuminava a festa con le classiche luci nelle strade del centro dando vita ad un’atmosfera particolare, capace di avvolgere il paese nel calore del Natale.
Festa della Sedia
A Manzano, a poca distanza dal centro del paese, la sedia più alta del mondo si ergeva in bella vista… tra le numerose iniziative che nascono nella fucina della Pro Loco non poteva, naturalmente, mancare la “Festa della sedia”.
Per un’intero fine settimana il centro di Manzano si animava di gente, musica e spettacoli. Ogni anno arrivavano sul palco, allestito in piazza Chiodi, ospiti sempre diversi e famosi che accompagnavano gli appuntamenti tradizionali della festa, primo fra tutti il Palio della Sedia e il Trofeo del Cjadreâr, una staffetta, organizzata già dapprima dal comune, che affollava il centro del paese e che aveva per protagonista, ovviamente, la sedia.
La Pro Loco aveva pensato a questa manifestazione come un momento per ripercorrere le tradizioni locali, ma anche per aggregare la cittadinanza offrendo eventi di ogni genere. Dagli appassionati di pittura ai buongustai, dagli amanti della musica o dell’arte moderna a chi semplicemente ama veder rivivere il centro cittadino… la Pro Loco organizza momenti per tutti e, nel 2007, ha pensato in particolare ai bambini. E’ nato così il primo trofeo Baby Chair, una mini staffetta dedicata ai bambini sul modello del Palio della Sedia.
Un altro appuntamento tradizionale è quello con la Gimcana della Sedia, una gara a ostacoli per carrozze d’epoca capace di riportare gli spettatori indietro nel tempo, a quando i cavalli scalpitavano e le automobili non inquinavano.
Tradizione e modernità si univano in una delle feste più rappresentative curate dalla Pro Loco Manzano che ogni anno legava alla sedia, il prodotto più famoso del territorio, giochi, arte e divertimento.
PRO LOCO… NON SOLO FESTE
Manzano Comune d’Europa
Nel 1975 la Pro Loco Manzano ha fatto richiesta all’A.I.C.C.E., l’Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni d’Europa di Roma, per ottenere la targa “Comune d’Europa” da installare all’ingresso delle strade più importanti del paese.
Così scriveva al sindaco il presidente Timo Venturini: “Alla nostra richiesta ha risposto il direttore della A.I.C.C.E. plaudendo per la nostra iniziativa che indubbiamente sarà accolta con favore dai manzanesi. Nella lettera ci propongono l’adesione al Consiglio dei Comuni d’Europa. Supponiamo che Manzano meriti questo attestato…”.
Il comune ha accettato il suggerimento e l’impegno della Pro Loco in tale iniziativa è tuttora visibile. Una curiosità: una targa costava 8 mila lire a cui si dovevano aggiungere mille lire per le spese di spedizione. Non ci voleva poi molto per far parte della grande Europa.
Spazio alla beneficenza
Sono tante le associazioni che la Pro Loco Manzano ha aiutato nel corso degli anni. Un esempio tra tutti risale al 1977, quando gran parte del Friuli si stava ricostruendo dopo il tragico terremoto del 1976. In quell’anno la Pro Loco ha donato 500 mila lire alla Pro Loco di Gemona, con l’augurio alla comunità gemonese di risorgere dalla rovina.
Nella stessa Manzano la Pro Loco ha teso una mano donando 250 mila lire all’Ente Comunale di Assistenza, 200 mila all’Associazione Friulana Donatori di Sangue o le 75 mila lire al Corpo Bandistico come riconoscimento dell’opera sociale e culturale, le 50 mila lire alla biblioteca comunale e 300 mila alla Parrocchia.
Non mancava l’attenzione alle associazioni sportive: nel 1977 la Pro Loco ha donato 750 mila lire per lo sport locale.